[Тэкст даступны толькі на англійскай мове] Enrico Bozzato consegue il diploma di perito tecnico in elettronica e telecomunicazioni presso l’ITIS “G.CArdano” di Piove di Sacco nel 2007. Da sempre interessato all’ambito musicale e sonoro, e con una forte attrazione per l’arte visiva, decide di iscriversi all’università IUAV di Venezia dove ha modo di seguire dei corsi che gli permettono di approfondire i suoi interessi e di sperimentare nuovi approcci sia in ambito sonoro che...[Тэкст даступны толькі на англійскай мове] Enrico Bozzato consegue il diploma di perito tecnico in elettronica e telecomunicazioni presso l’ITIS “G.CArdano” di Piove di Sacco nel 2007. Da sempre interessato all’ambito musicale e sonoro, e con una forte attrazione per l’arte visiva, decide di iscriversi all’università IUAV di Venezia dove ha modo di seguire dei corsi che gli permettono di approfondire i suoi interessi e di sperimentare nuovi approcci sia in ambito sonoro che visivo. Nell’aprile del 2011 consegue la laurea in “Arti visive e dello spettacolo” con una tesi intitolata “Percorso sonoro”, la quale va ad analizzare il percorso di ricerca, sperimentazione e sviluppo portato avanti nel corso dei tre anni di studio presso lo IUAV.
La tesi è vista come un lavoro di ricerca introspettiva che lo ha portato ad avere una maggiore coscienza dei mezzi utilizzati e dei risultati ottenuti.
Nell’insieme dei lavori emergono due canali di ricerca; nel primo il suono viene trattato come materia “pura” che si distacca da qualsiasi accompagnamento visivo;il suono come unico mezzo di comunicazione, dall’altra parte, nel secondo caso si tratta il suono come “materia” che per sopravvivere necessita dell’immagine, e non soltanto per avere la somma di uno stimolo visivo e uno uditivo ma, al contrario, per ottenere un evento unitario basato su una combinazione di stimoli visivi e uditivi, che spesso perdono la loro valenza come stimoli distinti.
Enrico Bozzato vive e lavora tra Berlino,Padova e Venezia, si occupa di installazioni sonore e collabora in diversi progetti audio/video, con l'intento di esplorare e vagliare limiti e adimensionalità dell'interazione multimediale audiovisiva.
La tesi è vista come un lavoro di ricerca introspettiva che lo ha portato ad avere una maggiore coscienza dei mezzi utilizzati e dei risultati ottenuti.
Nell’insieme dei lavori emergono due canali di ricerca; nel primo il suono viene trattato come materia “pura” che si distacca da qualsiasi accompagnamento visivo;il suono come unico mezzo di comunicazione, dall’altra parte, nel secondo caso si tratta il suono come “materia” che per sopravvivere necessita dell’immagine, e non soltanto per avere la somma di uno stimolo visivo e uno uditivo ma, al contrario, per ottenere un evento unitario basato su una combinazione di stimoli visivi e uditivi, che spesso perdono la loro valenza come stimoli distinti.
Enrico Bozzato vive e lavora tra Berlino,Padova e Venezia, si occupa di installazioni sonore e collabora in diversi progetti audio/video, con l'intento di esplorare e vagliare limiti e adimensionalità dell'interazione multimediale audiovisiva.
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